Il Metodo COI

Consigliamo ai genitori di non spiegare nulla al proprio figlio/a prima della prima visita e soprattutto di non dare mai input né verbali né formali negativi ma piuttosto di trasmettere sempre situazioni piacevoli e serene.

Presso il COI viene sempre effettuata una anamnesi completa ed accurata su eventuali patologie sistemiche già diagnosticate e quelle che fossero ancora non scoperte dal pediatra.
Spesso infatti da una attenta visita dei denti si possono diagnosticare svariate patologie che scoperte in età precoce permettono agli specialisti di adottare una cura che possa evitare complicanze serie in età adulta.

Purtroppo spesso i dentisti ed i medici in generale tendono per deformazione personale a controllare solo ciò che è di loro competenza e sfugge loro la totalità dell’ essere umano soprattutto in tenera età La Natura ha creato l’ essere umano con un Equilibrio ed una Armonia cui si deve far riferimento sempre.

Secondo il COI dietro una carie c’è un bimbo che potrebbe avere difese immunitarie più basse, che potrebbe non lavare adeguatamente i suoi denti che potrebbe avere assunto troppi antibiotici con conseguenti problemi per la su salute e di quella di tutta la nostra società potrebbe non respirare bene o avere una patologia più o meno grave non diagnosticata che potrebbe avere una alimentazione non sana per la sua crescita Insomma la bocca di un bambino ci dice molto di piu di una ”carie” Il bambino è uno specchio trasparente senza infrastrutture della sua personalità dei suoi sentimenti delle sue paure e dei suoi disagi Bisogna solo avere pazienza saperli ascoltare adeguarsi ai loro tempi dirgli sempre la verità magari con termini adeguati alla loro differente età

Il COI guarda il bambino nella sua totalità e nella sua centralità e non solo come un paziente irrequieto e difficile da curare e aiuta genitori e figli nel complesso cammino della vita affiancando diversi specialisti che parlino una lingua comune che è quella della medicina delle linee guida internazionali e non riferita all’ ipotetica bravura di un solo professionista.
Pertanto occorre visualizzare il bambino in crescita da 3 anni ai 18 al centro di una visione globale frutto di diversi ma coordinati fra loro punti di vista Medici : Pediatra, Odontoiatra Pediatrico, Ortognatodontista, Logopedista, Otorinolaringoiatra, Oculista,Omeopata,Neurologo Infantile, Dietologo Nutrizionista, Fisiatra,Osteopata Infantile, Fisioterapista, Posturologo, Psicologo Infantile…Insomma tutti medici che siano specializzati a curare minori ( e non medici che curano bambini e adulti con stesse metodologie ) riuniti nelle stessa sede con un medico di riferimento che riunisce le varie analisi e visite e formula una diagnosi frutto di una visione globale e la conseguente terapia

il metodo COI…a misura di bambino.
  • Si preferisce avere i genitori nella sala operativa solo in prima visita poi si invitano a sostare in sala d’ attesa
  • Di norma non si iniziano le cure in prima visiita ma si spiega al bambino ed ai genitori quale sarà la cura più adatta a lui con linguaggi diversi a seconda dell’ età e del sesso del bambino
  • Si preferisce “giocare” in prima visita con guanti, mascherina, specchietto e con gli altri strumenti del dentista tale da lasciare in memoria inputs positivi (ad esempo fare un palloncino con i guanti e regalarglielo)
  • Spiegare sempre prima cosa si farà
  • Mai bugie ma sempre la verità con un linguaggio adatto all’età e al sesso
  • Movimenti lenti e non rumorosi
  • Tono di voce rassicurante
  • Frasi al positivo: per i maschi, “il dente dopo la cura sarà di nuovo forte e ti consentirà di mangiare come prima”, per le femmine, “il dente non sarà più nero e bucato ma bello e bianco”
  • Rassicurazioni verbali: mai dire non avrai dolore perchè il bambino percepisce solo l’ultima parola, dolore
  • Rassicurazioni fisiche: con i gesti Alcuni hanno bisogno di “contatto” (carezze, ecc.) ed altri no
  • Camici colorati
  • Premio (timbro, diploma, regalo)
  • Mai premiarlo se fa i capricci ma se ha paura stimolarlo positivamente per li successivo incontro
  • Se il bambino collabora prenderlo come esempio per gli altri bambini in sala d’attesa (sempre chiedendogli prima l permesso e se la cosa gli fa piacere) al fine di “passare” la sua esperienza positiva agli altri. Quale miglior relatore di un coetaneo ? I bambini si fidano più dei loro coetanei che degli adulti – passaparola
  • Il bambino deve comprendere che:
    – che andare dal dentista è importante per la sua salute e il suo benessere
    – che è un medico e non un clown
    – che l’ esperienza della cura è piacevole ed assolutamente indolore soprattutto se dal dentista per prevenzione e controllo ci va sempre e non gloriarsi per non esserci mai andato
Tutto ciò lo renderà un adulto sano, sereno, forte e gli eviterà patologie odontoiatriche , mediche e psicologiche che aggraverebbero il suo rapporto con tutti i cosiddetti ” camici bianchi ”